«L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.» (Articolo 1 della Costituzione della Repubblica Italiana)
Soffermiamoci sul secondo comma, quello sulla sovranità, che in questi giorni sembra essere al centro della opinione pubblica, travisato e stravolto da chi crede e professa (spesso in mala fede) che l'unica soluzione a questa crisi sia ridare voce ai cittadini. È vero, la sovranità appartiene al popolo, ma la esercita "nelle forme e nei limiti della Costituzione". E la Costituzione, come ha fatto notare ilPresidente Mattarella (che, va ricordato, è uno dei piú apprezzati e riconosciuti esperti giuristi ed ex giudice della Corte costituzionale) stabilisce che gli elettori vengano interpellati ogni cinque anni per eleggere il Parlamento, che è l'assemblea dei rappresentanti del popolo e quindi l'organo che, se esiste una maggioranza, esprime il governo. Detto in parole ancora piú semplici: la Costituzione stabilisce che, finché ci sarà una maggioranza in Parlamento, il governo sarà legittimo.
Il Presidente Mattarella non è uno passato li per caso e messo in quella posizione. È un Uomo che ha dedicato tutta la sua vita alla giustizia ed alle regole, prima come avvocato e poi come parlamentare di specchiato rigore e infine come migliore Presidente della Repubblica che questi scelerati tempi moderni potessero vedere. Vedere orde di persone, rispettabili ma sicuramente non grandi conoscitori della Costituzione, andare a fare lezioni di Costituzione a Mattarella, francamente sono uno spettacolo misero e miserabile. Oltre che di una arroganza e supponenza inenarrabile. In questi tempi assurdi in cui anche il pizzicagnolo sotto casa può esprimere il proprio dissenso, si assiste a scene surreali. E cioè persone senza alcuna preparazione di base e che non ritengono necessario informarsi PRIMA di parlare, che vanno ad argomentare sotto la pagina Facebook del Quirinale come si debba andare alle elezioni, come un governo M5S e PD sarebbe un Golpe, come tutto questo sia assurdo e si debba andare al voto per "dare voce al popolo sovrano". Spingendosi addirittura a citare la Costituzione, ma solo la parte che gli interessa. Chiariamoci, io credo che sia giusto che i cittadini possano aprire un dialogo diretto con le istituzioni e sentirsi partecipi di esse, ma un conto è se lo si fa con rispetto e consapevolezza, informandosi e affidandosi a chi ne sa di piú. Un altro è sparare a zero su tutto e tutti. Non è neanche colpa delle persone se sono state educate al non rispetto da personaggetti poco raccomandabili che, come avvoltoi, girano sulla nostre teste, aspettando di veder morire la Repubblica per saziare la propria fame sul suo cadavere.