Un mondo parallelo: un viaggio nell'anima

In I Figli della Topa ho trovato una lettura che mi ha coinvolto a più livelli. Le ambientazioni descrivono una città che, pur essendo ben lontana dal concetto di idealizzazione urbana, offre una visione cruda ma affascinante di una realtà che risuona con la nostra. Il libro trasuda una certa malinconia che permea i suoi protagonisti, quasi come se ogni personaggio portasse con sé un peso che la città non riesce a liberare. Mi ha colpito particolarmente lo stile di scrittura, che a tratti risulta denso e complesso, ma che riesce sempre a esprimere forti emozioni. Penso che questa lettura non sia per tutti, ma per chi ama immergersi in un contesto emotivo profondo, è un libro che rimane impresso.
Leonardo V.