Il racconto che non ti aspetti

Sono rimasto sorpreso dal tono di I Figli della Topa, che non si limita a raccontare storie, ma va ben oltre, esplorando l'anima dei suoi personaggi. Le ambientazioni sono descritte con molta attenzione, e l'autore riesce a costruire un mondo che, pur essendo oscuro e decadente, riesce a emergere con una certa potenza visiva. Lo stile di scrittura mi ha colpito, alternando momenti di grande introspezione a passaggi che sembrano riflessioni più personali. È come se leggessi una sorta di poesia urbana, seppur con un ritmo che può sembrare lento. Tuttavia, la storia è affascinante e toccante, e si rivela via via sempre più interessante.
Guseppe R.