Il movimento "Friday for future" partito da Greta Thunberg e arrivato a toccare gran parte del mondo occidentale democratico, ha nuovamente focalizzato l'attenzione dei media sulla questione climatica e sul rischio che la nostra società sta correndo di autodistruzione. È importante comprendere che non si tratta infatti di "salvare il pianeta" come...
Come Salvini ringrazia il Sud e chi lo ha votato.
È di queste ore l'ennesima polemica che coinvolge un alto esponente della Lega (il sottosegretario alle Politiche Agricole Franco Manzato) e una importante realtá imprenditoriale della Sicilia. L'azienda Nino Castiglione, con un enorme sforzo economico e con il sostegno della giunta Musumeci, aveva da poco riaperto la storica struttura dando lavoro a centinaia di maestranze, restituendo al mondo una tra le più grandi tonnare del Mediterraneo e dal passato glorioso. Il sottosegretario replica che "sulle quote assegnate alla tonnara di Favignana si sono mosse critiche, a mio avviso del tutto strumentali, nei confronti della ripartizione, che condannerebbero addirittura la tonnara siciliana alla chiusura". Le critiche saranno pure strumentali, ma i danni sono ingenti, se si pensa che l'imprenditore Nino Castiglione (che due anni fa, per non perdere i diritti acquisiti, ha investito 700 mila euro nella tonnara a Favignana), ha annunciato che "con grande dispiacere e profonda amarezza, nelle Egadi sono in corso le operazioni di sospensione dell'intera operazione". Specificando che "il calo della tonnara coinvolge, oltre l'indotto, 40 unità lavorative, nonché l'impiego di imbarcazioni e reti. Per calare la tonnara - ribadisce l'imprenditore - abbiamo dovuto affrontare una sfilza di pastoie burocratiche, che ci hanno rubato tempo e denaro".
Questo è solo l'ultimo, eclatante schiaffo che la Lega, attraverso i suoi esponenti, fa al Sud che gli ha tributato ben oltre il 30% delle preferenze alle ultime Elezioni Europee. Schiaffi che continuano ad arrivare da ogni direzione, sempre solo a senso unico a quanto pare, visto le preferenze che il ministro fannullone continua ad avere nel sud Italia. Ovunque è un tripudio di ovazioni, difese a spron battuto; epiche professioni di fede che il vicepremier della Lega ha ricevuto da un artista locale durante il comizio in sostegno del candidato sindaco per la coalizione di centrodestra. Il dono è stato consegnato dall'artista stesso che ha dedicato al ministro dell'Interno anche una lettera di gratitudine e di omaggio: «Mio caro ministro Matteo Salvini e mio capitano, è un tuo soldato che ti scrive. Darei la vita per le tue idee, che sono anche le mie». Questo per far capire a che livelli di indottrinamento ci avviamo.
Quello della Tonnara di Favignana dicevamo, non è l'unico caso controverso. Potremmo per esempio parlare delle dichiarazioni di Susanna Ceccardi, sindaca leghista di Cascina secondo cui è giusto che i medici calabresi siano pagati meno (molto meno) dei medici dell'Emilia-Romagna. Lo ha detto durante Agorà, il programma di Rai3. "Ho visto i dati della differenza degli stipendi tra i medici calabresi e i medici dell'Emilia-Romagna. Ci saremmo tutti stupiti negativamente se gli stipendi dei medici calabresi fossero stati più alti di quelli dell'Emilia-Romagna. menomale che non è così. Perché in Emilia-Romagna hanno delle strutture specializzate, hanno delle specializzazioni maggiori. "E quindi è giusto pagare meno un medico calabrese?", ribatte la conduttrice. "Bisogna utilizzare il metodo meritocratico" replica la sindaca pisana. Dimenticando completamente quanto il problema non stia nella qualità delle singole persone ma nella gestione delle strutture, spesso lasciate senza controlli, senza alcun fondo, in preda alla corruzione ed alle mafie. Ma forse tutto questo la sindaca non lo sa e quando qualcuno gli fa notare in studio come abbia detto una evidente cazzata, ecco che scatta la parolina magica: buonista. Ormai per la lega, se non la pensi come loro sei un buonista. Per la questione immigrati, per la questione dei rom. Ora anche se difendi le professionalità del sud, contro da sempre si accaniscono.
Lo stesso accanimento posiamo ritrovarlo nel ministro del tutto nella sua crociata contro i cannabis shop, che oltre a sottrarre alle mafie ingenti risorse (secondo uno studio recentemente pubblicato sulla rivista scientifica Europea Economic Review nelle zone dove sono stati aperti i negozi di cannabis light, la vendita e l'acquisto della cannabis illegale sarebbero diminuiti), creano dall'altra parte un giro di soldi legali legati alla produzione e commercializzazione della cannabis. Un boom di investimenti che genera anche un discreto indotto, con una impennata di crescita nel sud Italia, dove sempre piú agricoltori decidono di investire nella canapa e che, con la messa al bando della cannabis light rischiano di veder sfumare i propri investimenti. Basti pensare che, secondo la rivista Dolce Vita, la Calabria si guadagna il tredicesimo posto nazionale con 10 growshop e 4 nuove aperture rispetto al 2017. Cosí mentre nel Nevada nella contea di Clark, si stanziano quasi 2 milioni di dollari provenienti dalle entrate dell'industria della marijuana a vantaggio dei meno fortunati, nell'Italietta di Salvini (che ricordiamolo, nel 2016 aveva votato a favore della legalizzazione della cannabis light), si punta alla chiusura di ogni cannabis shop del Paese. Dando uno schiaffo a tutti gli imprenditori e con la Mafia che fa la ola.
Già, la Mafia, grande nemica del Sud (ma non solo), che si vede arrivare direttamente impacchettata e pronta all'uso una nuova interessantissima genialata a firma del nostro ministro del comizio infinito: un emendamento della Lega allo sblocca cantieri, contiene la parziale sospensione del Codice dei contratti sino al 31 dicembre 2020. Sblocca cantieri, subappalto libero per due anni: Sblocca cantieri, subappalto libero per due anni: "Le disposizioni del codice degli appalti che l'emendamento della Lega prevede di sospendere riguardano, tra l'altro, il divieto di ricorrere all'affidamento congiunto della progettazione e dell'esecuzione dei lavori e l'obbligo di scegliere i commissari tra gli esperti iscritti all'albo istituito presso l'Anac, fermo restando l'obbligo di individuare i commissari secondo regole di competenza e trasparenza. Viene sospesa anche la norma secondo cui il subappalto non possa superare la quota del 30% dell'importo complessivo del contratto di lavori, servizi o forniture. L'emendamento prevede inoltre procedure semplificate per l'affidamento dei lavori da parte delle stazioni appaltanti. Sblocca cantieri, subappalto libero per due anni: "Ma così è un regalo a mafie e corruzione" Secondo alcuni osservatori si va verso una maggiore, eccessiva, deregulation del sistema degli appalti. Si liberalizza infatti fino al 100% la possibilità di subappalti, si concede la possibilità del massimo ribasso fino a 5 milioni di euro e, nelle offerte più vantaggiose economicamente, si stabilisce che il valore economico possa contare fino al 49%, penalizzando di fatto qualità e sicurezza. Inoltre, la Lega "per perseguire l'efficacia dell'economia circolare" prevede l'introduzione dei termovalorizzatori per i rifiuti ". Ora, non è un segreto che il subappalto sia "il grimaldello preferito dalle mafie per entrare nei lavori pubblici" come dice Morra del M5s, presidente della commissione antimafia: "Lo dimostrano tante inchieste giudiziarie. Come si può proporlo? ". Evidentemente si può, e i motivi possono essere tanti, dall'incapacità di trovare soluzioni migliori alla necessità di sembrare l'uomo delle decisioni immediate, fregandosene del fatto che cosi si aiuta, ancora una volta, le organizzazioni criminali. E ancora una volta il Sud, sempre martoriato, paga pegno.
D'altronde i metodi del ministro assenteista (come lo ha definito Marc Tarabella eurodeputato belga in un famoso intervento all'Europarlamento), sono veramente discutibili e degni dei migliori regimi emergenti, siano essi di destra o di sinistra. Come per esempio inviare la Digos e i Vigili del fuoco a rimuovere striscioni e far cancellare foto e video a giornalisti o cittadini che lo trollano. Minacciare querele a tutto andare, far sequestrare navi di OGN che operano in rispetto delle leggi e delle regole internazionali sul salvataggio in mare, arrivando addirittura a minacciare Saviano in un video agitando lo spauracchio delle nuove regole per l'assegnazione delle scorte. Insomma, io lo avevo detto su un mio post su facebook all'indomani delle elezioni del 4 marzo: questo uomo, cha agita vangeli e bacia rosari mentre tutto intorno a lui affonda nell'odio e nella disperazione, è molto pericoloso e mi ricorda molto i metodi con cui Erdogan ha preso il potere ed il controllo della Turchia, facendola regredire da paese che stava per entrare in Europa a teocrazia. Ci salva solo la nostra appartenenza all´UE: ma se va in porto il progetto dell´Italexit siamo finiti.
Quindi cari amici del sud che avete votato un partito che ha solo apparentemente cambiato nome continuando a chiamarsi Lega Nord, come quello che negli ultimi 30 anni ha governato con Berlusconi piú volte, quello del "Terún" e del sud "zavorra" (senza tra l'altro fare assolutamente nulla per cambiare le cose), aprite gli occhi e non gettatevi in braccio a questi esseri che vogliono solo il vostro sostegno. Io sono il primo a dire che nell'arco parlamentare sia difficile operare una scelta che sia vera alternativa alla situazione di sconquasso istituzionale che ha travolto l'Italia dagli anni Novanta. Ma tra calpestare la merda e mangiarla c'è una certa differenza. E non dimenticate che anche se mettete la testa sotto la sabbia facendo finta di non vedere. Il culo vi resta di fuori e poi sono dolori.
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